PROUDLY AND EXCLUSIVELY HANDMADE IN ITALY
Le origini
Le radici di AMBRA risalgono agli inizi degli anni ’60.
Giuseppe e Margherita Toppino iniziano il loro viaggio che, dura ormai da più di mezzo secolo, lavorando per le più importanti aziende del settore, il sogno di realizzare una linea propria però, inizia ad accompagnarli dopo un paio di decenni, le soddisfazioni che l'impegno che stavano profondendo stava portando alla loro attività li spinse nel 1988 a tentare il grande salto, così nacque AMBRA…
Da allora il nostro marchio si è affermato come uno dei brand più affidabili tra quelli presenti sul mercato.
Sicuramente uno tra i pochi che dall’Italia riesce a contendere anche all’estero la scena ai maestri francesi, non avendo nulla da invidiare non solo in termini di design, materiali, immagine ma anche di vestibilità.
Oggi vicino a quell’ago e filo con cui si cucivano i primi reggiseni, ci sono macchinari all’avanguardia, che usano il laser per tagliare tessuti che fino a qualche anno fa avevano solo conosciuto le lame delle forbici, il computer che aiuta nel disegnare sagome, nello sviluppare taglie, nel risolvere problemi di consumo e lavorazione, ma ci sono ancor quegli occhi, gli stessi che dal 1962 hanno visto passare centinaia di migliaia di capi, che non perdono mai l’attenzione e la curiosità nel cercare soluzioni nuove nel rispetto di tutti coloro che partecipano a questo piccolo miracolo italiano, dai fornitori ai collaboratori per finire ai clienti, perché il cerchio si chiuda nella consapevolezza da parte di tutti di far parte di una realtà unica ed importante…
Completo Ambra primi anni ‘90
Il nome e la filosofia
Questa resina fossile si narra fosse nata dalle lacrime delle figlie del re sole nella mitologia greca
Altrimenti nota come l’oro del Baltico, racconta di tempi lontani, di meraviglie che oggi non sappiamo più scoprire, di misteri e di profumi delicati…
L’ambra conserva, intatta, inalterata nei millenni qualsiasi cosa, e AMBRA vuole mantenere fede a se stessa fin dalle origini, senza cedere alle sirene che cantano solo di profitto, che inseguono il guadagno a discapito della tradizione, rinnegando le origini, che sono fatte di gesti quasi rituali, di gioia nel fare…
...per questo motivo per ogni singolo capo, in ogni giorno che passa da quando le materie prime arrivano nei nostri magazzini a quando i capi finiti li lasciano, qualsiasi lavorazione dalla più semplice alla più complessa, si svolge all’interno della nostra azienda... per un vero e proprio Made in Italy che non tradirà mai le aspettative di chiunque scelga un capo AMBRA…
Questa perseveranza nel mantenere le tradizioni così tipica delle nostre genti, è una ricchezza ed un insegnamento, guardare avanti tendendo la mano al passato ci fa interpretare la creazione lingerie come un’arte più che un lavoro
Le soddisfazioni che ognuno di noi trae dal vedere il risultato dei nostri sforzi sono una continua fonte di stimoli, gli stessi stimoli che fanno pensare, ad una donna china su una macchina da cucire tutto il giorno, di aver partecipato alla creazione di un una piccola opera d'arte…
Gli occhi delle donne di AMBRA parlano di queste cose quando scoprono un nuovo ricamo, quando accarezzano con lo sguardo sapiente un tessuto setoso, quando sanno di partecipare ad un progetto senza eguali…un progetto che le rende orgogliose di far parte di una storia, che ci ostiniamo a voler raccontare inalterata per altri 30 anni e più ancora…
I luoghi
Alba, dove AMBRA è nata e si è sviluppata, è una città simbolo di un modo di intendere il lavoro…
nel suo significato più immediato, quello della fatica con cui alle colline, diventate patrimonio dell’Unesco, si sono strappati ettari di terreno per disegnare panorami struggenti di vigneti dai colori caldi dell’autunno…
A ottobre quando le uve di vini preziosi (Barolo, Barbaresco, Nebbiolo per citarne solo alcuni) vengono raccolte in giornate che celebrano un rito che è di festa e di ringraziamento ad una terra che è così benigna per coloro che la abitano, i nostri posti si colorano di tinte vivaci, le colline
si riempiono di canti tramandati da generazioni.
La vendemmia, il frutto del lavoro portato avanti nel gelo invernale e sotto il sole cocente dell’estate, è un po’ l’ennesima metafora del modo che abbiamo noi, gente di Langa, di intendere le proprie attività.
E lavoro inteso anche sua accezione moderna, quello di capacità di sviluppare progetti, di imporre le proprie visioni del futuro, di essere presenti ed attivi nel mondo che cambia a velocità inimmaginabili solo pochi anni fa nel rispetto degli insegnamenti del passato.
I materiali
AMBRA per i suoi capi, usa materiali tra i più preziosi che il mercato possa offrire...
Ricami provenienti dai telai lombardi che secoli fa impreziosivano i vestiti dei nobili della casata dei Visconti…
I dentelle di Calais prodotti su telai che non possono venire sostituiti, che continuano la loro vita al servizio del bello anche dopo che, esausti dopo secoli di lavoro, non riescono più ad andare avanti diventando fonte di pezzi di ricambio per i telai rimasti…
macramè svizzeri realizzati seguendo una tradizione secolare che stupisce, una lavorazione fatta di tempi lunghi di attesa, di precisione certosina, una tecnica sviluppata in Italia, in Liguria, ma che nel paese elvetico affiancata a tecniche utilizzate per il ricamo del pizzo San Gallo, ha raggiunto vette di ricercatezza tali da rendere il macramè in un’ipotetica scala basata sul valore, la materia prima forse più preziosa nel settore...
I tessuti che AMBRA predilige non sono mai banali, ecco quindi charmeuse di lycra da un filato talmente sottile da rendere quasi setosa la loro consistenza, la seta appunto, quella dei grandi produttori di Como, che sulle orme di Marco Polo hanno reso il nostro paese snodo cruciale per il commercio di tale tessuto… e swarovsky…e filati d’oro….e molto… molto altro ancora.
